Meccanismo a pietra per fucile



Armaiolo napoletano

Napoli, XVIII secolo

Materiale: Ferro inciso e sbalzato

Misure: Lunghezza 17 cm

scheda critica a cura di gherardo turchi

Superbo acciarino a pietra focaia alla micheletta in ferro inciso e sbalzato realizzato per arma lunga in quelle botteghe di mastri armaioli attive a Napoli nel corso del XVIII secolo.

L’acciarino alla micheletta, detto anche alla catalana, è un meccanismo particolarmente utilizzato nel corso del XVII e XVIII secolo quale alternativa economica al meccanismo a ruota, in quanto più semplice da produrre e più sicuro nello sparo, in quanto poteva essere caricato senza l’utilizzo di accessori quale le chiavi a ruota. Tale ingegno vide la sua massima produzione italiana nei centri di Brescia e dell’Italia meridionale, tanto da essere anche soprannominato meccanismo alla romana. La produzione italiana di tale ingegno da sparo vide però il suo tramonto con l’introduzione dell’acciarino alla moderna, pur rimanendo in auge per la produzione di armi da esportazione destinate ai paesi est europei ed arabi fino alla prima metà del 1800.

La piastra presenta una finissima incisione nella parte di coda raffigurante una figura mitologica con corpo di animale e testa umana, mentre la molla è scolpita a figura femminile, le cui estremità inferiori terminano nel meccanismo di aggancio. Anche il cane risulta magistralmente scolpito con alla base un mascherone poggiante su una testa di delfino stilizzato, mentre la martellina risulta unita al balaustro da incisioni di rameggi a girali. Lo scodellino presenta nella parte inferiore una figura di donna scolpita mentre la batteria risulta ornata da un grande mascherone sbalzato.

L’opera si presenta in ottimo stato di conservazione e rientra in quella categoria di accessori, data la finezza d’esecuzione, presumibilmente realizzati per essere montati su armi di nobili committenze.  

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