Tiffany studios
New York, primo quarto del XX secolo
Materiale: Vetro e bronzo
Misure: Altezza 200 cm
scheda critica a cura di gherardo turchi
Rara lampada da terra realizzata dalla nota fabbrica Tiffany nel corso del primo quarto del XX secolo con cappello a vetri colorati raffiguranti il decoro “Peonia”.
La produzione dei vetri Tiffany nasce con il maestro vetraio e gioielliere Louis Comfort Tiffany. Figlio di Charles Lewis Tiffany, cofondatore della famosa società di gioielleria Tiffany & Co, Louis Comfort nacque New York il 18 febbraio 1848 e fin da giovanissimo si interessò di arte e pittura, divenendo allievo di George Inness e Samuel Coleman a New York, e Léon Bailly a Parigi. All’età di 24 anni si interessò alla fabbricazione di oggetti artistici in vetro e nel 1885 fondò una propria azienda vetraria, dove ideò un processo per la produzione di vetro opalescente, che egli promuoveva quando altri artisti ritenevano migliore il vetro trasparente. Nel 1894 Louis Confort presentò il brevetto di una nuova tecnica per la lavorazione e decorazione del vetro soffiato: il metodo “Favrile”, termine mutuato da una vecchia parola inglese, “Fabrile”, che significava “battuto a mano”, cioè artigianale, e che il Nostro modificò in “Favrile”, in quanto più elegante al suono. La tecnica di base consisteva nell’inserire in punti stabiliti del bolo al momento della soffiatura, piccole quantità di vetro di vario colore, sistema per ottenere il decoro. L’operazione doveva essere ripetuta più volte, poiché il pezzo doveva essere riscaldato nel forno e insufflato mentre andava formandosi nella decorazione, forma e dimensioni volute.
Erano gli anni dell’Art Nouveau, nota in Italia anche con il nome di stile floreale o stile Liberty che, con le sue linee curve ispirate alle forme sinuose del mondo vegetale e floreale, abbracciava i più disparati campi: architettura, decorazione d’interni, gioielleria, mobilio, tessuti, utensili, oggettistica ed illuminazione. In occasione dell’Esposizione Universale di Parigi del 1900 lo stile trionfò in ogni campo e le creazioni di Tiffany varcarono l’Atlantico per essere ammirate dal pubblico. La lavorazione delle lampade richiedeva un lavoro attento e minuzioso, pazienza e precisione, ogni singolo pezzo di vetro doveva perfettamente combaciare con altri piccoli pezzi su una struttura concava e con più dimensioni.
La produzione di Louis Comfort spaziò dalle lampade ai vasi, unendo sempre stile, eleganza ed innovazione in ogni sua nuova creazione. Inizialmente le lampade e gli oggetti venivano firmati con la dicitura LCT New York, ma ben presto la firma variò in Tiffany Studios New York, seguito da un numero di serie atto ad evidenziare la produzione della quale l’opera faceva parte. Tiffany fu maestro creatore di innumerevoli varianti di lampade, le più importanti e significative sono senza dubbio la “Peony”, la “Wisteria, la “Dragonfly” e la “Daffodil”, per citarne solo alcune.
Louis Comfort morì all’età di 85 nel 1933 dopo aver regalato al mondo una grande quantità di novità artistiche ed essere ricordato, allora come ora, come il padre dell’Art Nouveau d’oltreoceano.
Alla produzione delle lampade a decoro Peony appartiene l’opera qui in studio. Una delle decorazioni più amate da Tiffany, la Peonia.
Il decoro Peonia adorna il cappello di questa grande lampada da terra, che riporta al suo interno la firma Tiffany Studios New York ed il numero 1574. Il paralume è composto da trentasei file verticali e diciotto orizzontali, cinque dei quali sono completamente decorati dal bordo floreale, che si espande anche in parte del sesto. Due file interamente geometriche si prospettano sotto il decoro mentre dieci si stagliano sopra di esso. Le Peonie, realizzate con vetri soffiati ad onda, presentano il tipico colore rosso che tende gradualmente a sfumare su toni più chiari, creando lucentezza a tutto il paralume. Il verso dei vetri è, come d’uopo, satinato ed è visibile solo nella parte interna del paralume. La svariata scala cromatica di verde, dal luccicante smeraldo fino al verde con striature gialle, passando per piccole screziature di verde bosco, si estende per tutta la superficie del paralume. Il vetro di base infine, con i suoi tocchi di giallo e striature grigio verdi, unitamente a puntinature verde scuro, conferisce a tutta l’opera una straordinaria qualità eterea ed una opaca trasparenza tipica della produzione di Tiffany. Il tutto è sormontato da un grande finale a vortice in bronzo dorato. La base in bronzo scuro, recante la firma Tiffany Studios New York, si presenta con il tipico decoro a steli floreali atti a richiamare il gambo dei fiori che permeano la decorazione in vetro, terminanti nella parte finale in dodici cerchi concentrici.
Alcuni esempi di tale produzione sono riscontrabili all’interno della collezione Tiffany presente al Metropolitan Museum di New York e nel libro “ The lamps of Tiffany” di Egon Neustadt, ed. The Fairfield Press,1984.