Adriaen Van Untrecht
Anversa, 1599 - 1653
Materiale: Olio su tela
Misure: 190 x 140 cm
Scheda critica a cura del prof. bert w. meijer
Adriaen van Utrecht è uno dei rappresentanti significativi della natura morta anversese. La sua produzione comprende ghirlande floreali, cucine, nature morte con vegetali, frutti o selvaggina, in cui si avverte, soprattutto nella fase tarda della sua attività, l’influenza di Frans Snyders (1579 – 1657). Dipinge i vegetali in un modo compatto, opulento ma di fattura relativamente sobria che ritorna per esempio nella Natura Morta di vegetali a Milano, Galleria d’Arte Moderna (Fiamminghi e Olandesi. Dipinti dalle collezioni lombarde, cat. d. mostra a cura di B. W. Meijer, Palazzo Reale Milano, 2002, pp. 92-93, n. 46, ripr.). Un’impostazione compositiva alquanto simile con la tenda a destra e il cielo a sinistra ritroviamo nella Venditrice di ortaggi di Pommersfelden, Castello di Schönbrunn (M. Gregori in Paragone 117, 1959, fig. 38). Nel corso della sua carriera Adriaen van Utrecht collabora con vari pittori che eseguono le figure nei suoi dipinti, quali Thomas Willeboirts, Jacob Jordaens, Erasmus Quellinus e altri pittori talora non riconosciuti. È questo anche il caso delle tre figure della venditrice e il giovane con una moneta in mano accompagnata da una ragazza che con ogni probabilità sono stati dipinti da un’altra mano.
Per altre opere di Adriaen van Utrecht si veda F. Greindl, Les peintres flamands de la nature morte, Bruxelles 1983, pp. 90-93, 384-386, tav 235-243.