Amore, Pan e siringa



Egisto Gaiani

Firenze, 1832 – 1890

Materiale: Marmo bianco

Misure: Altezza 92 cm

scheda critica a cura di gherardo turchi

Famoso scultore, ornaista ed intagliatore in legno, Egisto Gaiani nasce a Firenze il 16 agosto del 1832. Dopo alcuni anni di lavoro, prima come apprendista poi come intagliatore nelle rinomate botteghe-laboratorio del Barbetti e di Francesco Morini, apre un proprio atelier, divenendo in breve tempo apprezzato scultore ed intagliatore, lodato in Italia ed in tutta Europa, con particolare rilevanza in Austria, Svizzera, Germania, Francia ed Inghilterra. Proprio la Francia e l’Austria lo vedono quale figura di spicco di varie manifestazioni artistiche dell’epoca. Alla grandiosa esposizione di Vienna del 1873 i suoi lavori ottengono infatti la menzione onorevole. Da ricordare inoltre come il Gaiani, ottenuta la qualifica di professore di arti plastiche, viene a tutt’oggi annoverato tra i grandi insegnanti delle Accademie artistiche di Firenze e Genova. L’opera presa in esame, firmata e datata dallo stesso Gaiani, eseguita come si evince dalla stessa nel 1886, risulta essere un fondamentale documento storico della vita dell’artista, il quale, con abilità e maestria, forte dell’età adulta e dell’esperienza, imprime nel marmo un indissolubile sodalizio tra mitos ed ars amoris tipica dei maestri scultori attivi nel XIX secolo. 

L’opera è pubblicata sul libro “Pittura e scultura a Firenze” di Sandro Bellesi, ed. Polistampa, 2017, pag. 183.

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