L’arma da fuoco vede la sua nascita nel tardo Quattrocento, dove il bisogno di colpire il nemico a distanza era principalmente dovuto all’impiego delle armature, difficilmente penetrabili con le lame, da parte dell’avversario. Nata come rudimentale tondino di ferro nel quale veniva inserita la polvere nera innescata con una miccia alla posta alla culatta, l’arma da fuoco si è evoluta in quattro secoli in maniera estremamente rivoluzionaria. Grandi sono i mastri cannai ed i mastri azzalinieri che si sono avvicendati nel tempo alla conquista dell’ingegno e della scoperta di questo particolare strumento bellico. La collezione di armi da fuoco antiche risulta essere ancora oggi appannaggio di quanti hanno desiderio di possedere una parte di quelle battaglie che, spesso, hanno cambiato il corso della storia dell’uomo.